mercoledì 19 novembre 2014

VIAGGI



Ho letto tempo fa un articolo di Focus in cui si diceva che viaggiare fa bene, perché rende felici e arricchisce di neuroni il cervello. Effettivamente è cosi.Noi uomini siamo sempre in divenire, e anche se spesso pensiamo al passato o al futuro, il fatto solo di muoverci, allarga le nostre menti, e ci permette di "scappare" da quella staticità che altrimenti ci soffoca.

Nella mia vita ho viaggiato molto sia per lavoro, sia per affetti, sia per divertimento e il confrontarmi con posti, persone, culture nuove mi ha sempre stimolato beneficamente. 

Sono stato in quasi tutta Italia, in Francia, Germania, Spagna, Inghilterra...ma non ho mai varcato i confini dell'Europa, però un giorno lo farò.

lunedì 17 novembre 2014

sabato 15 novembre 2014

QUI E ORA

Nella vita corriamo tanto e sempre, sia per lavoro, che per affetto e solo poche volte ci fermiamo ad apprezzare l’esistenza, un abbraccio di un amico, un sorriso di un bambino, la pelle di una donna, l’affetto dei propri genitori, le attenzioni di un cane.
Se ci guardiamo indietro, il tempo sembra essere volato; rivolgiamo sempre lo sguardo alla meta da raggiungere, ponendoci degli obiettivi sempre più grandi, ma mai godendoci il viaggio, il percorso. E’ come se uno dovesse partire per una vacanza tanto attesa, e un mese prima non pensa altro che al momento che sarà lassù, e quando è lassù pensa a quello che farà domani e domani penserà a quello che farà domani l’altro e via dicendo. Non godendosi il momento.

Arriva però, un giorno in cui ti accorgi che il tempo è volato via, e che le tante avventure, esperienze che hai vissuto sono finite. E sai che non torneranno. Allora inizi a capire quanto sei stato sciocco a non viverle pienamente. Vorresti tornare indietro ma sai che è impossibile.
Per fortuna sai che la vita continua e ne arriveranno altre, questa volta da vivere intensamente. 

mercoledì 5 novembre 2014

RUOTA LIBERA



Oggi scriverò delle cose così a ruota libera senza un filo conduttore.

1) E' molto difficile far capire chi sei. Molto tempo fa conobbi una ragazza e ci siamo messi a chiacchiera diverse volte. Ci siamo un po’ confidati su diverse cose nella vita e una sera lei ci ha provato.
IO: che fai?
Lei: pensavo… che ti piacessi.
IO: si, mi piaci come persona, ma non ho l’attrazione giusta, voglio rimanere solo amici al momento, poi chissà
Lei: io non credo all'amicizia uomo-donna
Alla fine se ne è andata. Chissà perché è proprio difficile credere che un uomo possa essere interessato a una donna solo per amicizia senza altro.

2) Ho letto di una ragazza che è stata costretta a scappare di casa, perché suo babbo era tornato ubriaco e aveva iniziato a spaccare mobili, a gridare, a fare violenza sulle persone a lui care(?).
Non conosco le motivazioni che possono spingere l'uomo a comportarsi cosi, e non mi piace giudicare la gente, non sono nessuno per farlo, ma se avessi avuto questa persona tra le mani gli avrei detto: vuoi bere? Fallo. Vuoi spaccare i mobili? Fallo. Ma che ca...o di uomo sei, che getti i tuoi problemi sulla tua famiglia, sulle persone che ti amano? Tira fuori le palle (guardate il gioco di parole non voluto: “fallo-palle”, ahah), prendi le tue cose e vai via di casa.

3) Stavo percorrendo la superstrada e mi è venuto in mente l’incidente mortale di una decina di giorni fa dove sono rimaste uccise mamma e figlia. Io che giro in continuazione e che faccio 50.000 km in un anno (ho fatto due conti, passo due ore al giorno in macchina), a volte basta veramente poco, una distrazione, un cretino, una mossa azzardata e ti ritrovi all'altro mondo. 

4) Avrei voluto fare una cosa particolare questa settimana, ma non volevo che una persona si sentisse in debito con me e non l’ho fatta. Non sono sicuro di aver fatto bene.