Non so se qualcuno di voi conosce questa parola. La frase
Namu myōhō renge kyō (南無妙法蓮華経) è l'invocazione o, in
giapponese, daimoku (題目, cin. tímù, titolo) riferita al
titolo del "Sutra del Loto della Legge Mistica". Si tratta di un
antica pratica buddista a cui credono (tanto per citare alcuni personaggi
famosi) Baggio, Sabina Guzzanti, Carmen Consoli, Tina Turner , Richard Gere….
La pratica consiste nel recitare per un po’ di tempo (c’è
chi lo fa per ore intere) davanti a una pergamena con inciso diversi simboli
giapponesi. Tale recitazione permette di alzare il proprio stato vitale e di
riuscire a godere di un energia, un equilibrio, una positività, una visione
diversa della vita.
Non è mio intento riassumere o dire la filosofia che c’è
dietro tale forma di preghiera , ma voglio raccontarvi la mia esperienza .
La prima volta che me ne parlavano risale a qualche anno fa,
ma a quel tempo la mia vita scorreva tranquilla e felice, e detti poco peso a
ciò che mi dicevano.
Nel 2013 la mia vita aveva preso purtroppo un'altra via ed
era mia intenzione sperimentare altre forme di religioni o di filosofia che mi
potessero in qualche modo spiegare alcuni misteri della vita, e il perché succedono
alcune situazioni nella vita.
La prima volta che sono andato a recitare, sono entrato in
una casa, c’erano persone di ogni ceto sociale, ricchi, poveri, giovani,
vecchi, e tutti insieme con le mani giunte hanno recitato per un’ora!! Davanti al
gohonzon (questa pergamena). C’era un caldo bestiale, e soffrii come un
dannato, volevo scappare e andare a buttarmi in acqua. A fine recitazione, qualcuno mi chiese cosa ne
pensavo e io dissi in maniera molto schietta che mi sembrava una sorta di pratica
che non mi si addiceva (per non usare parole più dure- dentro di me pensavo
questi sono tutti matti!!! Stanno un’ora a ripetere in continuazione nam myoho
renge kyo, ma non hanno meglio da fare?). Uno dei membri in maniera molto
gentile mi rispose che non potevo farmi un idea cosi su due piedi ma dovevo in
qualche modo dargli una chance e mi disse che al contrario di altre forme di
religioni in cui si fa riferimento al credo in senso oggettivo (credo perché è
scritto nella bibbia, nel corano..) qui il credo è soggettivo (ognuno di noi
può sperimentare i benefici concreti che tale forma di preghiera ha nella sua
vita).
Uscii e mi dissi: e se avesse ragione? Lo proverò se poi
funziona tanto meglio, sennò che ho da perdere?
Per 60 giorni di fila ho continuato tutti i giorni a
recitare nam myoho renge kyo. Mentre scrivo sono passati diversi anni e ringrazio il coraggio che mi ha permesso di
iniziare e praticare. La mia vita è letteralmente cambiata: ho un equilibrio,
una positività, un’allegria mai avuta. Vedo la vita con occhi diversi, divento
meno irascibile, riesco a trovare soluzioni in campo lavorativo , sentimentale,
che prima non ero in grado di trovare. Se prima le cose che succedevano nella
mia vita non avevano un senso e mi sentivo sfortunato o in preda a destino
negativo, ora capisco che invece ogni cosa ha un suo senso e col tempo riesco a
capire quel senso!!! Incredibile, vi direte? Si , proprio cosi.
Potreste obiettare che sembra fantascienza, un lavaggio del
cervello ecc… e una parte di me potrebbe
darvi ragione ma c’è un ma. Lo avete provato? Sono sicuro di no, e allora perché
non lo fate?
Dopotutto, anche voi cosa rischiate di perdere? Forse le credenze
che la società, gli amici, i genitori vi hanno insegnato e di cui avete paura a
liberarvene perché il vostro modo di pensare verrebbe completamente rovesciato?