Uno dei concetti chiave nel
buddismo di Daishonin è “trasformare il veleno in medicina”.
Mi chiedevo spesso quale era il senso di tale espressione molto usata. Il suo significato sta che ogni situazione difficile, problematica, può essere fonte di ispirazione per creare delle situazioni positive per te e per altri. Ma non solo. Solo attraverso la nostra sofferenza possiamo capire meglio noi stessi (e gli altri), riuscire a capire le radici di tale dolore ed estirparle.
In fondo, se ci pensiamo bene, nel continuo mutare della nostra vita, tra gioia, dolori, passione, speranza, tristezza,… quello che conta veramente è dove siamo arrivati, cosa siamo diventati.
Se io ripenso alla mia vita, a quello che ero e a quello che sono diventato, sono grato alla Vita stessa, di aver avuto tante sofferenze, perché solo cosi sono diventato quello che sono, una persona migliore, che nonostante i suoi errori (nel passato, nel presente e, per fortuna o sfortuna, anche nel futuro), arriverà sempre di più ad assomigliare a un Buddha.
Già mi vedo con la pancia!!!
Credetemi, per evolvere come persona, non c’è di meglio che la sofferenza, anche se a volte desidereremmo un po’ di serenità, ma il Gohonzon stesso sa quello che è meglio per noi in ogni circostanza e situazione.
Basta avere fede e la nebbia dipanerà.
Mi chiedevo spesso quale era il senso di tale espressione molto usata. Il suo significato sta che ogni situazione difficile, problematica, può essere fonte di ispirazione per creare delle situazioni positive per te e per altri. Ma non solo. Solo attraverso la nostra sofferenza possiamo capire meglio noi stessi (e gli altri), riuscire a capire le radici di tale dolore ed estirparle.
In fondo, se ci pensiamo bene, nel continuo mutare della nostra vita, tra gioia, dolori, passione, speranza, tristezza,… quello che conta veramente è dove siamo arrivati, cosa siamo diventati.
Se io ripenso alla mia vita, a quello che ero e a quello che sono diventato, sono grato alla Vita stessa, di aver avuto tante sofferenze, perché solo cosi sono diventato quello che sono, una persona migliore, che nonostante i suoi errori (nel passato, nel presente e, per fortuna o sfortuna, anche nel futuro), arriverà sempre di più ad assomigliare a un Buddha.
Già mi vedo con la pancia!!!
Credetemi, per evolvere come persona, non c’è di meglio che la sofferenza, anche se a volte desidereremmo un po’ di serenità, ma il Gohonzon stesso sa quello che è meglio per noi in ogni circostanza e situazione.
Basta avere fede e la nebbia dipanerà.