lunedì 31 ottobre 2016

TRADIMENTO



Spesso nella mia vita sono stato tradito da persone, amici, familiari, donne... Ho sempre chiesto una cosa agli altri, la sincerità prima di tutto. Non posso piacere a tutti, è normale, quindi preferisco un no, secco e deciso, piuttosto che una porta aperta che ti faccia credere, sperare che la persona ti sia amica, fedele, sincera. In passato ho sempre risposto ai tradimenti con rabbia, riversandola o su me stesso (pensando: come sono stato ingenuo, eppure tutto ti faceva capire la situazione) o sugli altri (che stronzo che è stato, bastardo, ecc...),. Oggi invece interpreto la situazione in maniera molto diversa. Ho notato che alla base delle bugie (o della mancanza di verità), non c'è mai la voglia o volontà di fare del male agli altri ma la paura di essere giudicati, di non essere accettati, di far vedere la nostra fragilità di persone, uomini, donne. Indossiamo una maschera, un'armatura che ci permette di  fronteggiare i tradimenti, le offese alla nostra anima che potrebbero arrivare. In questo senso noto che le persone che si dimostrano forti, che si trincerano dietro un silenzio, sono proprie quelle che hanno più bisogno di affetto, di attenzione.
Se solo però avessimo il coraggio di mostrarci con la nostra vera anima, ci renderemmo conto di quanto sia bello essere accettati per come siamo, e di quanto bello e puro è l'amore che potremmo ricevere e dare.

sabato 1 ottobre 2016

PERDONARE



Ci vuole molto coraggio a perdonare gli altri, non è un automatismo naturale. Non basta dire: "okey, ti perdono". Spesso occorre guardarsi dentro, capire la propria sofferenza ma non nascondo che chi ci riesce ha dei benefici incredibili nella propria vita.
Dimenticare le offese, non portando rancore agli altri significa soprattutto perdonare se stessi per gli errori, che inevitabilmente abbiamo fatto, facciamo e faremo. Un azione, parola, pensiero sbagliato è solo un esperienza che la nostra vita ha voluto fare per imparare.
Vi faccio un esempio: supponiamo che una persona abbia in passato rubato. Per me questa persona non è una ladra, lo è stata. C'è una bella differenza. Oggi questa potrebbe avere capito che rubare è sbagliato più di quanto lo pensi io (io potrei non rubare perché ho paura delle conseguenze, di essere scoperto, non perché ho capito che l'azione del rubare sia sbagliata).
Inoltre l'atto stesso del perdonare permette anche di comprendere il meccanismo della mente umana. Qualche anno fa uscivo con una ragazza ma che contemporaneamente frequentava un altro. Solo dopo parecchie settimane sono venuto a conoscenza di ciò. La prima reazione è stata di rabbia, di collera: come poteva avere tradito la mia fiducia?
Ho recitato "nam myho renge kyo", mi sono calmato, e quando mi sentivo pronto ho affrontato l'argomento con lei. All'inizio ha negato tutto ma poi di fronte all'evidenza lo ha ammesso piangendo. E' stata un esperienza incredibile, perché è emersa tutta la sua paura di buttarsi completamente in un unica sola storia. Aveva paura di non avere poi alternative se le cose non sarebbero funzionate. Era come una sorta di protezione che la sua mente stava imponendo a se stessa. 
Ha capito che non era il modo giusto per affrontare la vita, e nonostante poi le cose tra di noi non hanno funzionato per altri motivi, oggi so che il perdonarla è stata la cosa giusta per me e per lei.  

mercoledì 14 settembre 2016

RELAZIONI SBAGLIATE



Nella mia vita ho avuto molte relazioni sentimentali, qualcuna lunga (una decina d'anni), la maggior parte corte (da qualche settimana a qualche mese).
In tutte ho notato un comune denominatore: la percezione che non era mai la persona giusta.
Ultimamente ho molto riflettuto su questo aspetto e ho cercato di capire il perché nonostante "sapessi" che questa persona non era giusta per me ho voluto iniziare e continuare la storia. Ho capito che scegliere una persona "non giusta" per te, porta inevitabilmente a tutelarti: da una parte soddisfi il tuo bisogno di stare con qualcuno, ma dall'altro ti tuteli di fronte a fallimenti. Non ti sei concesso totalmente con la mente , il corpo e lo spirito e nel caso di una separazione la tua anima comunque ne uscirebbe ferita ma non distrutta. 
Di fatto il sapere inconsciamente che non era la persona giusta ti permette di ripartire.

martedì 26 luglio 2016

TEMPO E PAZIENZA



Questo è uno dei miei limiti. Spesso mi rendo conto di non avere pazienza. ogni persona ha i suoi tempi, nel capire, decifrare ciò che desidera, ciò che vuole, ciò che è giusto per lui. Spesso elargisco inconsapevolmente consigli, e mi incavolo se uno non lo segue. Devo imparare ad accettare a rispettare che le persone sbaglino, perché è dagli errori e dalla propria sofferenza che impariamo. Ogni cosa arriva nel momento giusto.

lunedì 6 giugno 2016

LEZIONE DI VITA: SOFFERENZA

“Perché infliggere sofferenza agli altri, quando noi stessi cerchiamo di sfuggirla?” 
BUDDHA




In passato ho riversato le mie sofferenze, ansie, paure, preoccupazioni sugli altri. Sbagliando. Cosi facendo non ho altro che perpetuato il mio dolore, credendo (o sperando?) che gli altri avessero il potere di rendermi felice. Non esiste luogo, azione, persona esterna che lo abbia. Il potere della felicità è tutto nella legge mistica di Nam Myoho Renge Kyo che risiede dentro di Noi.


venerdì 3 giugno 2016

BENE E MALE

“Non sottovalutate l'efficacia del bene, pensando: nulla mi aiuterà a progredire. Una brocca si riempie con un flusso costante di gocce d'acqua; allo stesso modo, il saggio progredisce e consegue la felicità a poco a poco.” 
BUDDHA





Giorno dopo giorno, passo dopo passo, scalino dopo scalino, avanzerò e anche se la mia brocca si sarà riempita di una sola goccia, saprò di non aver vissuto invano.




giovedì 2 giugno 2016

RIVOLUZIONE UMANA

Come un’onda devastante Nam Myoho Renge Kyo ha letteralmente sommerso la mia vita, spazzato via le mie vecchie credenze, e tutte le mie convinzioni. 
Quello che credevo essere me stesso è franato sotto i colpi della recitazione lasciando solo un vuoto interiore. Una paura assordante si è fatta strada dentro di me tracciando un percorso che non potevo più ignorare. 
Potrei definire cosi il mio incontro con il buddismo di Nichiren Daishonin. 
Un mondo nuovo si è offerto alla mia vista e anche se ad oggi faccio ancora fatica a credere e ricado in vecchi comportamenti, giudizi stereotipati, vedo che la mia vita ha preso finalmente una direzione: quella della mia rivoluzione umana per la propagazione di Kosen Rufu nel mondo. 
Solo qualche mese fa, facevo ancora fatica a metabolizzare i miei cambiamenti interiori e a non accorgermi di avere molta rabbia, rancore dentro di me riversandola sugli altri.
E’ vero, ho avuto una vita difficile, e non ho mai avuto amore, rispetto, considerazione , portandomi a credere che ero io il problema e a non amarmi veramente per quello che sono. Ma questo è il passato e io con il passato ho chiuso.
Ho deciso di rilasciare tutta la mia rabbia interiore accettando completamente le convinzioni degli altri, i loro errori e i miei. Dopotutto siamo umani, fallaci, ma perfetti nella nostra imperfezione. 
Sorrido ripensando a ciò che ho detto, scritto, fatto, al voler dispensare consigli quando ero io che ne avevo bisogno. 
Oggi cammino felice sulla strada della mia rivoluzione umana e il mio bagaglio Karmico è sempre più leggero.  

LEZIONE DI VITA : FELICITA'

“Se vuoi essere felice, se vuoi essere libero, impara ad amare. Ad amare, e a lasciarti amare.”
FABIO VOLO






Ogni giorno rinnoviamo il desiderio ardente di essere felici: di amarci per come siamo e di amare gli altri per come sono.
Lasciamo che gli altri facciano altrettanto.
Mettiamo da parte il giudizio, le critiche, le lamentele. Solo cosi potremmo essere liberi e la libertà ci condurrà alla felicita'.

LEZIONE DI VITA: POTERE

“Volete cambiare il mondo? Che ne dite di cominciare da voi stessi? Che ne dite di venire trasformati per primi? Ma come si ottiene il cambiamento? Attraverso l'osservazione. Attraverso la comprensione. Senza interferenze o giudizi da parte vostra. Perché quel che si giudica non si può comprendere.” 
ANTHONY DE MELLO




Non abbiamo il potere di cambiare gli altri e nemmeno il diritto di giudicarli. Non conosciamo niente di loro e anche se pensiamo di sapere tutto di loro, non abbiamo e non potremo mai avere il loro vissuto.
Ma abbiamo il potere e il diritto di cambiare noi stessi, migliorandoci giorno dopo giorno, imparando giorno dopo giorno, passo dopo passo.


LEZIONE DI VITA: ERRORI

“Non giudico le persone dai loro errori ma dalla loro voglia di rimediare.” 
BOB MARLEY




Dobbiamo lasciar andare il passato. Deve rimanere solo l'insegnamento che i nostri errori ci hanno trasmesso e la determinazione, pazienza, saggezza, a non rifarli. Statene certi, arriverà sempre il momento in cui potremo verificare di aver imparato la lezione.

DETERMINAZIONE

“La perseveranza è ciò che rende l’impossibile possibile, il possibile probabile, e il probabile certo.”
ROBERT HALF





Sono stato ben contento quando mi è stato proposto di aprire uno Zadankai parlando del concetto di determinazione. Questo termine nasce dal concetto di determinare, decidere, avere una  fiducia indistruttibile in ciò che crediamo indipendentemente dalle circostanze esterne, dalla nostra situazione attuale, Avere una forte determinazione è indispensabile in tutti i campi della nostra vita, ma ancor di più nel buddismo di Nichiren Daishonin.
La volontà nel cambiare un qualunque aspetto della nostra vita, del nostro carattere e/o nel raggiungere un obiettivo che ci siamo prefissati è il primo passo del nostro cambiamento, un cambiamento interiore che ci permette di creare valore nella nostra esistenza e di essere di aiuto e fonte di ispirazione per gli altri. Una forte determinazione e preghiera interiore smuovono delle forze che unite alla saggezza del Buddha (stima in se stessi, fiducia nelle proprie capacità: tutti noi siamo perfettamente dotati) ci permette di affrontare e vincere gli ostacoli che inevitabilmente ci compariranno davanti.


domenica 8 maggio 2016

INDAFFARATO

Sono passati 4 mesi dall'ultimo mio post. Tranquilli, sto benone, e ho ancora molta voglia di pubblicare e condividere con voi i miei pensieri. Nei prossimi giorni pubblicherò vari post a cui lavoravo da tempo ma che impegni di lavoro e personali mi hanno tenuto molto ma molto indaffarato!! 
Vi lascio un sorriso e un arrivederci a presto

sabato 2 gennaio 2016

RIPENSAMENTO?

Oltre a farvi tanti auguri di Buon anno e un felice anno 2016 (a me ha già iniziato bene, influenza!!) volevo condividere con voi alcune sensazioni.
Sono arrivato alla fine di quest'anno un po confuso. Ho abbracciato il buddismo nel 2013 e in quasi tre anni di pratica la mia vita è stata letteralmente capovolta. Ci sono state gioie e dolori (più dolori che gioie), ma ho sempre continuato, speranzoso e fiducioso sul futuro. Oltre a recitare, leggevo, studiavo e cercavo di incoraggiare gli altri a fare altrettanto. Nel corso del 2015 ho affrontato una malattia che mi ha destabilizzato moralmente e fisicamente, ma non ho mollato. Sapevo che creando le cause giuste avrei prima o poi trovato i risultati, anche se non sapevo quando questi sarebbero arrivati. Alla fine dell'estate fortunatamente sono riuscito a stare bene e pensavo che il peggio fosse passato. Ho riabbracciato la vita colmo di entusiasmo e vitalità (forse anche troppa). Ho riiniziato a incontrare gente, cosa che prima la malattia non mi permetteva, a uscire con gli amici, a credere di poter portare valore nella mia vita, a ricredere nei sentimenti di gioia e amore nei confronti delle persone. Ma un incontro mi ha fatto perdere la speranza. non tanto perché è finita, ma per il modo in cui è iniziata e il modo in cui si è interrotta bruscamente. Ho pensato seriamente di smettere di praticare, Ho passato diversi giorni a pensare e a interrogarmi, in preda ad una confusione più totale.
Non riuscivo a capire né gli eventi, né il mio comportamento e né il comportamento degli altri, ma per mia fortuna non ho smesso di recitare.
Oggi ho capito. Stavo ancora vivendo la vita immerso nella sofferenza. E' da qualche giorno che finalmente credo e spero di aver voltato pagina. Sto vivendo la vita con tranquillità, serenità e con uno spirito giocoso ritrovato. Ho passato un bell'ultimo dell'anno in compagnia di amici e ho riso, tanto, come non mi succedeva da moooolto tempo. E poi del futuro, chi vive vedrà. La vita ha sempre strani modi di compiere il suo giro...